Crudo titanico, cobre iridiscente, rosa fluo, giallo ocra, giallo di cadmio, blu turchese, vinavil, terra, foglie di orchidea, radici secche, inchiostro, matita e pennarello su tela
50 x 70 cm | Novembre 2019
Info jpr@lesfleursdemars.com


Se un giorno davvero sarai un fiore,
possa tu essere il fiore di un albero
dal fusto altissimo,
e antichissimo –
un fiore che nel suo breve
accendersi sappia dall’alto
dei rami srotolare lo sguardo
come una lingua di serpente
giù per la corteccia,
e misurare quel tempo così lungo
e scabro.
Toglimi però, se davvero
sarai un fiore, qualche curiosità:
avrai una terra vera dove i tuoi petali
potranno imputridire?
Avrà radici vere il tuo albero, o il suo tronco
ti porterà a spampanarti libero in giro?
Avrai attorno a te suoni, rumori?
E quali? Gong furiosi di galassie,
o armonie a denti stretti,
o siderali falsetti?
E avrai un silenzio? E parlerai?
Avrai vento? Avrai pioggia?
Io soprattutto vorrei
che i tuoi petali fossero come le zampe
magnetiche del geco, sospesi
su una parete d’aria vera e non vera.
Possa tu comunque riposare
ancora a lungo in pace
prima del tuo momento,
mentre io ancora mi sporco
le mani con la vera terra.
Biografia essenziale.
Xia Yun fa il mercante di parole, le compra, le vende, ma soprattutto le baratta.
Cioè le traduce – e questo è il suo mestiere. A volte, a seconda del luogo in cui si trova, baratta il suo nome con una Margherita (non a caso un fiore!), o Margaret, o Margarita. Ma specialmente ama gli alberi.